Questa soluzione permette agli acquirenti di prendere immediatamente possesso dell'abitazione senza accendere un finanziamento.
Acquistare casa senza mutuo è possibile? Si, con il “Rent to Buy”. Questa soluzione permette agli acquirenti di prendere immediatamente possesso dell’abitazione senza accendere un finanziamento.
A introdurre tale novità è il Decreto “Sblocca Italia”, ai fini della promozione della ripresa del mercato immobiliare che si trova attualmente ai minimi storici. L’acquisto di una casa è infatti diventato un iter difficilmente sostenibile da quando le banche hanno ristretto i parametri di concessione dei finanziamenti.Di cosa si tratta, nello specifico?
Il “Rent to buy” consente al cittadino di comprare casa senza accedere mutui garantendo l’immediata concessione del godimento di un immobile attraverso un canone mensile e posticipando l’acquisto in una fase successiva, tempo nel quale la parte di canone indicata nel contratto verrà imputata al corrispettivo pattuito. Il nuovo strumento ha tutte le carte in regola per sostituire le compravendite tradizionali. I vantaggi per l’acquirente sono facilmente intuibili. Infatti si potrà godere di un immobile senza pagarlo subito aumentando anche la probabilità di ricevere un prestito dalla banca in futuro. Inoltre colui che compra avrà più tempo per vendere eventualmente altri beni o immobili magari ereditati nel frattempo oppure già in possesso. Il venditore invece avrà il vantaggio di liberarsi di un immobile che oggi fatica a vendere alleggerendo i costi di gestione che con il contratto di affitto con riscatto passeranno in capo al futuro acquirente. Questa opzione è vantaggiosa soprattutto per i costruttori che si ritrovano con parchi immobili fermi senza nessun acquirente.
Nel contempo con la stipula del contratto si definisce il prezzo futuro di acquisto o di vendita dell’immobile e questo si configura come un vantaggio tanto per l’acquirente quanto per il venditore, i quali potranno entrambi godere di quest’accordo, prima del perfezionamento dell’atto stesso. Il contratto di affitto con riscatto si risolve nel caso di mancato pagamento di un numero di canoni, da stabilire nel contratto, comunque non inferiore a un ventesimo del loro numero complessivo.