A Piazza Affari uno sei segmenti di Borsa che ha maggiormente sofferto la crisi dall’inizio del 2014 è il settore assicurativo italiano che registra una perdita dell’indice pari al 10%. Ma adesso, per il settore assicurativo italiano, potrebbe invertirsi in trend negativo e iniziare il recupero.
Questo a seguito della revisione al rialzo dell’outlook sull’intero comparto italiano delle polizze, da parte dell’agenzia di rating Fitch dopo la pubblicazione delle trimestrali dei gruppi quotati, portandolo da negativo a stabile.
Sono molte le cause che hanno contribuito a questo cambio di giudizio sul comparto delle compagnie di assicurazione anche se due fattori sono stati i più importanti.
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Il primo è inerente ai risultati di bilancio del primo semestre che, nel totale, si sono rivelati migliori delle attese sia in termini di risultati già ottenuti nei primi 6 mesi di quest’anno che, particolarmente, in termini prospettici per i prossimi 12-24 mesi. Il secondo elemento che gli economisti di Fitch hanno valutato in modo positivo è l’importante quota in titoli di stato italiani detenuti dalle società di assicurazioni italiane: in aprile, va ricordato che Fitch aveva rivisto l’outlook del debito pubblico italiano alzandone la valutazione da negativo a stabile e quindi oggi ha incluso questo giudizio nelle partecipazioni in titoli di stato detenute dalle compagnie.
L’upgrade del giudizio di Fitch pone una luce positiva sul comparto assicurativo italiano quotato in Borsa con titoli, come Generali, Unipol, UnipolSai, Cattolica assicurazioni, Mediolanum, Vittoria assicurazioni, che ostentano valutazioni importanti principalmente in ottica di investimento di medio periodo: il consiglio è quello però di valutare con molta attenzione su quali indirizzarsi, in caso di fai da te, oppure, in alternativa, di puntare su un buon fondo azionario del comparto finanziario che diversifica una parte del portafoglio anche in titoli del settore assicurativo.