Il prestito pignoratizio di Carisbo, gruppo Intesa Sanpaolo, è un finanziamento contraddistinto da importo e da durata flessibile, che permetterà alla clientela della banca di poter pianificare le proprie spese, anche di importo consistente, grazie a un diritto reale costituito su strumenti finanziari. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche del prodotto, e in che modo poter ottenere maggiori informazioni.
Come ricordato dalla stessa azienda di credito, il prodotto è rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati, con età compresa tra i 18 e gli 80 anni non compiuti alla scadenza del prestito, che forniscono strumenti finanziari (azioni, obbligazioni o quote di fondi comuni di investimento) e certificati di deposito a supporto della valutazione del merito creditizio, depositati obbligatoriamente su un deposito titoli acceso da almeno trenta giorni presso la Banca in cui viene richiesto il prestito (vedi anche le caratteristiche del prestito Jump della Banca Popolare di Bari).
Il prodotto supporta il compimento di spese e/o investimenti di carattere personale e/o familiare, per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale, per una durata del piano di ammortamento che è compresa tra un minimo di 2 anni e un massimo di 10 anni, oltre il periodo di preammortamento (ossia il periodo intercorrente tra la data di erogazione del Prestito e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento).
L’importo finanziabile attraverso tale prestito può giungere fino a un massimo di 100 mila euro, con tasso di interesse fisso per importi fino a 50 mila euro, e fisso o variabile per importi superiori ai 50 mila euro. Il rimborso del debito avverrà attraverso un addebito su conto corrente.
Per poter domandare il finanziamento è sufficiente recarsi in una qualsiasi filiale della banca e presentare l’ultima dichiarazione dei redditi e/o le ultime buste paga. Il rimborso anticipato è ammesso, sia parziale sia totale. In caso di tasso fisso è previsto il pagamento di un compenso massimo dell’ 1% dell’importo rimborsato.