Il mutuo a tasso variabile di Cassa di Risparmio di Alessandria è un finanziamento immobiliare con garanzia di natura ipotecaria, a tasso di interesse indicizzato all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le parti. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le principali considerazioni formulabili la lettura dei fogli informativi di trasparenza.
La caratteristica principale del rapporto è certamente legata alla presenza di un tasso di interesse variabile, che garantirà al cliente dell’istituto di credito la titolarità di un piano di ammortamento che permetterà al mutuatario di sfruttare eventuali periodi di deprezzamento dei tassi di interesse di riferimento (di contro, lascerà il cliente esposto al rischio di affrontare periodi di tassi di interesse crescenti).
Attraverso il mutuo a tasso variabile della Cassa di Risparmio di Alessandria sarà possibile ottenere un importo di denaro compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo dell’80 per cento del valore commerciale dell’immobile, da restituire all’interno di un programma di rimborso che potrà estendersi fino a un massimo di 30 anni (vedi anche il mutuo a tasso di interesse variabile di Tercas).
Ricordiamo, in proposito, che il finanziamento potrà essere estinto in qualsiasi momento, per importi totali o parziali, e sempre senza pagamento di alcuna penale per la cessazione del rapporto di finanziamento.
Ancora, segnaliamo come il finanziamento possa essere integrato con uan copertura assicurativa multigaranzia, che permetterà al cliente di vivere più tranquillamente il proprio periodo di restituzione, tutelandolo dal rischio di impossibilità di restituzione del capitale in seguito a invalidità, inabilità, infortuni, malattie, perdite involontarie del posto di lavoro e altri eventi pregiudizievoli.
Per poter ottenere maggiori informazioni sul prodotto è possibile consultare i fogli informativi di trasparenza, dove sono riportati tutti i dettagli sulle principali condizioni contrattuali. In caso di dubbi o di incomprensioni, vi consigliamo di richiedere maggiori chiarimenti ai gestori dell’istituto di credito.