La Sicilia è un vero e proprio gioiello che va riqualificato a livello turistico per rendere l’offerta ancora più appetibile per i clienti di tutto il mondo. Si comincia dall’area di Agrigento dove l’Assessorato provinciale al Turismo sta provvedendo a far partire i finanziamenti necessari affinché la zona venga resa maggiormente fruibile a chi vuole scoprirne i segreti e non solo della zona degli storici templi. Quarantasette società specializzate hanno a tal fine presentato i loro progetti e le istanze sono state presentate alla Crias, competente ad assegnare i fondi e riguardano soprattutto la ricettività alberghiera.
Nello specifico, quindi, ecco che l’interesse ruoterà intorno ad alberghi, case vacanze, affittacamere, turismo rurale, campeggi e residence. A regolare i finanziamenti ci pensa la legge regionale n°32/2000 e la legge regionale n°9/2009, a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia nel settore turistico. Un futuro prossimo più roseo, quindi, in un settore che va sempre forte nella Trinacria ma andrebbe potenziato. Con tutte le meraviglie architettoniche e naturalistiche che garantisce, chi non vorrebbe scoprirla, ancora di più potendo contare su alloggi carichi di ogni comfort e servizio?
Le strutture ricettive, per poter liberamente esercitare devono acquisire il provvedimento di classificazione da parte della Provincia competente per territorio che opera sulla base di requisiti e standard specifici previsti dai Decreti dell’Assessorato al Turismo. A questo proposito l’Assessorato al Turismo della Provincia sta lavorando per emettere una classificazione provvisoria, richiesta dalla Crias, affinché si possano completare le pratiche e procedere prima possibile con i finanziamenti. Lo stesso assessore al al turismo Angelo Biondi ha confermato: “Grazie a questi finanziamenti molte strutture della nostra provincia saranno costruite o potranno riqualificare gli immobili destinati alla ricettività. Una riqualificazione che appare necessaria per offrire un servizio in linea con le esigenze dei turisti che si recano nella nostra provincia.”