Da 14 anni a questa parte non si viveva una situazione del genere e per una volta la cifra mensile va a tutto vantaggio del consumatore. Non siamo in Italia, ma in Gran Bretagna e Scozia, dove le rate del mutuo hanno raggiunto i livelli più convenienti degli ultimi anni. Rispetto a quanto si doveva pagare in precedenza, si trovano a meno di un quinto. Del resto è l’unico modo per andare avanti in tempi di crisi, senza far crollare del tutto anche il settore immobiliare.
Ad essere agevolate in questo senso, sono soprattutto le zone settentrionali con cifre mensili che, in media, si sono abbassate a partire dal quarto trimestre del 2011. In pratica la percentuale di interesse è la più bassa dalle primavera del 1997. Secondo i nuovi studi che hanno confermato tali dati, si parla di una enorme spaccatura tra nord e sud , con le aree più chiare che è ovvio si trovano nel centro di Londra e nel sud-est. I prestiti vengono elargiti a tassi meno convenienti pure a Kensington e Chelsea.
Quali sono le zone dove invece conviene investire? Di sicuro in primo piano ci sono le aree scozzesi di East Ayrshire, West Dunbartonshire e North Ayrshire. Il Paese si trova ad affrontare un momento di piena recessione con le rate di mutuo quasi dimezzate. Questo, in particolare, in rapporto al picco registrato nel 2007. I prezzi delle case si sono adeguati in pratica al momento storico e così pure i tassi ipotecari. Va bene in Scozia ma non a Londra, ma dipende sempre dalle zone. Yorkshire e Humberside, oltre che l’Irlanda del Nord, vantano prezzi interessanti ma non si può dire lo stesso nel sud-est e coprono, per ogni rata, circa 1/3 del reddito. Gli istituti di credito offrono oggi alcuni dei tassi di interesse da tenere d’occhio con un tasso di base ad uno storico 0,5% , il minimo da diversi anni.