Se pensate che la crisi economica stia colpendo in modo esagerato solo l’Italia vi sbagliate di grosso. In Europa, infatti, le cose non vanno meglio e non parliamo poi dell’America, che non è più il porto sicuro amato da tutti, tanto che la recessione è chiaramente un evento globale. Il calo della richiesta dei mutui è una manifestazione legata a tale problema e immediato perchè le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese e in più non se la sentono nemmeno di prendersi un impegno a lungo termine così pesante.
Le case non si comprano ormai con facilità e negli Stati Uniti la tendenza è la medesima praticamente. A parlare di quanto sta accadendo è la Mortgage Banker’s Association che ha reso noti al mondo i dati della richiesta della scelta delle quattro pareti domestiche e della compravendita delle case con cifre che fanno inorridire. Da sottolineare non solo i valori in negativo ma anche un calo sia del mercato creditizio che di quello immobiliare.
Tuttavia l’America ha già vissuto qualche anno fa un momento nero e ha imparato dai propri errori tanto che le banche adesso fanno più attenzione, a discapito dei cittadini. Se un tempo i prestiti erano concessi anche a chi, in realtà, non aveva un lavoro fisso e sicurezze oggettive, ora certi privilegi sono soltanto un sogno o una possibilità riservata a pochi. Del resto, quante persone negli anni passati poi sono riuscite ad onorare il proprio impegno e a non fallire miseramente? Ecco il perchè di tanti immobili pignorati e famiglie al lastrico. Questo non sembra essere il momento giusto per muoversi se non si hanno reali garanzie e in fondo, un pò ovunque, chi le possiede? Per molti è tempo di attendere e di sperare e chiudere gli occhi aspettando che il momento buio passi e resti solo un noioso ricordo in fondo alla mente.