Il 21 dicembre 2012 dovrebbe essere il giorno della fine del mondo predetto dai Maya ma non solo: nel Vecchio Continente arriveranno le polizze “unisex” nel senso che donne e uomini pagheranno la stessa somma a livello di assicurazione. In pratica non ci dovranno essere variazioni in base al sesso del cliente come ancora avviene oggi, tanto che le donne tendono ad essere trattate con qualche carezza in più economicamente rispetto agli uomini. E’ stato deciso di recente, per la precisione lo scorso 22 dicembre 2011 dalla Corte di giustizia europea. L’iniziativa riguarda qualsiasi polizza, anche quelle sulla vita e non è legata perciò solo alle automobili. E’ chiaro che in merito alle Rc auto soprattutto se rilasciate in Italia il discorso è diverso.
Oggi il sesso femmilile paga tariffe Rca leggermente più basse se si mettono a confronto parametri come l’età, la residenza, l’auto e la classe di merito. C’è un motivo però e non un atto di cavalleria. Sembra, infatti, che secondo le statistiche le donne causino meno incidenti. Non è vero a questo punto il detto: “donna al volante, pericolo costante”.
Non si conoscono ancora, però, le reazioni delle assicurazioni di fronte alla decisione dei giudici visto che nella Rca vige la libertà tariffaria. Abbasseranno forse le “maschili” per pareggiare quelle “femminili” o avverrà esattamente il contrario? Un altro settore insomma dove regna sovrana l’incertezza ed è come se all’ultimo dell’anno ci trovassimo più che mai ad un bivio. Che succederà dai prossimi giorni non è del tutto chiaro, se le tariffe delle donne verranno alzate sembrerà davvero una beffa, anche perchè fino ad oggi erano state per così dire premiate proprio perchè non causavano incidenti. Eppure quel che è certo è che le cose dovranno cambiare, perchè non sono più previste discriminazioni e ovviamente non si parla mai di sconti nemmeno in questo caso, ma di aumenti.