I saldi, secondo le stime rappresenteranno l’ennesimo flop nonostante siano già pronti a iniziare e in generale seguiranno la tendenza italiana di risparmiare, a causa della terribile crisi economica che ci sta interessando.Non va diversamente per i mutui, del resto, perchè gli abitanti del Belpaese non vogliono rischiare e in certi casi nemmeno potrebbero visto che manca il lavoro e non si riesce ad arrivare a fine mese con tranquillità.Se tornano di moda, si fa per dire, gli affitti perchè non ci si può assumere l’impegno delle rate mensili del prestito della banca per l’acquisizione della proprie quattro pareti domestiche, pure il pranzo di Natale è stato al ribasso. Per la precisione, si è risparmiato, molto più di quanto si pensasse.
Meno soldi per mangiare e figuriamoci per il resto. Si calcola che nel periodo immediatamente vicino al 24 e al 25 dicembre, siano stati spesi 48 euro in meno a testa ed ecco perchè sarebbe una sorpresa se i saldi non fossero un flop. Ci sarà un calo delle vendite quindi pari al 30 e 40 per cento. Il Codacons non ha dubbi e parla di stime negative sul fronte dei consumi natalizi, come ben si sa ormai.
Secondo l’associazione: “Ogni cittadino ha effettuato tagli nei vari settori relativi al Natale, dai regali agli addobbi per la casa, con la conseguenza che rispetto agli anni passati, ogni cittadino ha speso mediamente 48 euro in meno. Prevediamo il flop dei saldi invernali i cittadini in un momento di grave crisi come quello attuale, non ricorreranno agli sconti, e taglieranno ulteriormente gli acquisti. Rispetto ai saldi invernali dello scorso anno, quest’anno saranno un clamoroso calo, con riduzioni delle vendite che andranno dal 30 al 40%”. Intanto saranno i prossimi giorni a confermare e smentire, visto che quasi ovunque i saldi inizieranno prima della Befana. La crisi economica però pesa psicologicamente e anche sul fronte della vita reale, mai come adesso.