C’è la crisi economica, siamo in fase di recessione e potremmo avere ancora meno soldi nel portafoglio o peggio rimanere a casa senza lavoro. E allora? Gli italiani sono stufi di sentire sempre che le cose vanno male e potrebbero andare peggio e, nel frattempo, i mesi e gli anni passano e si invecchia senza avere concluso nulla. Meglio rischiare e tentare di non rimanere in vecchiaia con il classico pugno di mosche. Ecco perchè secondo un recente studio sembra che un italiano su tre pensi che sia il momento giusto per comprare casa e in molti si impegnano, anche se con poche speranze, di fare di tutto affinchè questo desiderio si avveri.
La tendenza è stata svelata da L’immobiliare.it su un campione di 5.000 uomini e donne italiani che negli ultimi sei mesi hanno effettuato una ricerca o pubblicato un annuncio immobiliare su internet, mostrando come questo in fondo resti l’investimento più importante, atteso e desiderato della vita. I dati dello studio sono stati resi noti qualche settimana fa nel corso del convegno ”Vendere, e meglio, in un mercato in crisi”, organizzato dalla Fondazione Cuoa in partnership con ‘L’immobiliare.com’ e ‘Casa e ?’, presso la sede di Villa Valmarana Morosini, ad Altavilla Vicentina.
In 5.000 sono stati interrogati e hanno mostrato di avere molte speranze per il futuro. Secondo loro in particolare i i prezzi degli immobili nel prossimo anno si manterranno sostanzialmente stabili (42,9%) o, nella migliore delle ipotesi, potrebbero pure scendere (28,6%). Ecco perchè si diffonde del sano ottimismo e si ricomincia ad accendere mutui. Le differenze si fanno notare solo da regione a regione con un maggiore desiderio di investire al Nord e nel Centro-Nord. Si comincia con Emilia Romagna (59,4%), Toscana (59,3%) e Lombardia (59%) e si continua con Veneto (55%) e Friuli-Venezia Giulia (48%). Al Sud le cose vanno peggio e si vedrà in futuro se gli acquisti di immobili riprenderanno a salire.
