L’Abruzzo colpito dal terribile terremoto dell’Aquila, in realtà non vive di particolare occhio di riguardo ed infatti sia gli affitti che i mutui restano piuttosto alti. A preoccupare gli esperti del settore, ultimamente, è soprattutto Pescara dove si arriva a pagare, addirittura, oltre 2.700 euro al metro quadro. Quello che fino ad oggi è stato un sospetto degli stessi cittadini, ora diventa certezza grazie a quanto conferma l’Osservatorio Casa.it, un portale immobiliare di una certa rilevanza. Al suo interno vi si trovano in archivio almeno 700 mila annunci e mensilmente viene guardato da oltre 4 milioni di utenti. Il suo giudizio quindi è più che obiettivo e parte da una analisi dettagliata del mercato immobiliare della regione del Centro Italia.
Come ogni volta a costare di più sono soprattutto le case del centro è chiaro e in particolare in questo caso, una attenzione particolare meritano viale Regina Margherita e viale Kennedy dove il conto anche in tempi di crisi piuttosto che diminuire continua pericolosamente a salire. Le famiglie non possono sostenere tale peso e finiscono per rinunciare al sogno. In realtà non va meglio con gli affitti e non solo in tale regione e l’argomento casa resta un problema.
In merito ai metri quadri si arriva a parlare di un costo che varia tra i 2.800 e i 3.300 euro a seconda della tipologia dell’immobile, mentre per un appartamento signorile nella zona Riviera a poca distanza dal mare si raggiungono persino i 4 mila euro al metro quadrato. Va diversamente, in pratica solo a L’Aquila, come ha confermato Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it: “le conseguenze del terremoto impattano ancora oggi sulla domanda e sull’offerta di immobili, che fanno registrare ancora una contrazione nel loro andamento.La media al metro quadrato di un appartamento in buone condizioni nella zona centrale del capoluogo non supera i 2.000 euro, fino a raggiungere un massimo di 2.700 euro per soluzioni signorili e di nuova costruzione”.