Il nuovo film di Sarah Jessica Parker, meglio conosciuta per essere la star di Sex and The City, pone un quesito in merito alle donne: ma come si fa a far tutto? Abili nel dominare le situazioni e a non lasciarsi vincere dagli impegni sanno però che di fronte alla possibilità di fare un figlio o di comprare un nido d’amore comincerebbero con lo scegliere il primo. In un periodo di crisi è facile credere di poter aspettare per la prole, ma per portare a termine l’investimento della vita le situazioni favorevoli difficilmente si ricreano a breve termine.
Le quattro pareti domestiche di proprietà sono il desiderio di tutti e lo conferma un recente sondaggio pubblicato dalla versione britannica del magazine Grazia, nel quale si pongono quetiti appunto sulla generazione “I don’t know why she does it”. Un terzo di quelle che non hanno mai provato le gioie della maternità pensano che oggi, anche per assicurare ai piccoli un futuro degno di essere vissuto, il denaro ha un ruolo fondamentale e deve essere accumulato in gioventù, anche se ciò rischia di far trascorrere gli anni senza accorgesi che l’orologio biologico ha un limite.
Il motivo non sarebbe puramente egoistico ma è difficile credere di potersi permettere un bambino con un lavoro precario, mentre il 47 per cento dice di preferire di conservare i soldi per l’acquisto di una casa. Senza contare che cresce il numero di coloro che non credono di aver trovato l’uomo giusto e non se la sentono di crescere un pargoletto in tutta solitudine. Altre hanno una certa stabilità affettiva, ma si sentono già troppo vecchie e il nostro Paese è destinato ad invecchiare inesorabilmente. A sorpresa però per il 43 per cento, aver dato la precedenza alla carriera è stato un brutto sbaglio. Il 13 per cento delle ragazze non è convinto di aver messo alla luce un figlio perchè il risultato è stato una diminuzione ulteriore dei soldi. Quelle che lavorano però si dicono complete anche se molto stressate e con meno risparmi.