Non è mai stato facile comprare casa quasi per nessuno, perchè ciò richiede di certo un notevole sforzo economico lungo una vita. Andava meglio ai nostri antenati che magari la costruivano con più libertà e con l’aiuto di amici del settore. Oggi, invece, per gli under 30 è quasi impossibile e il sogno di crearsi una famiglia ritarda. In effetti non sono solo le quattro pareti domestiche a mancare. Con il lavoro precario è difficile allontanarsi da casa e prendersi le proprie responsabilità ed in generale il proprio nido d’amore è un privilegio riservato a pochi.
L’indagine del tutto nuova, è stata portata avanti dal portale Mutui.it, mettendo in risalto la grande difficoltà ad ottenere un mutuo e il no delle banche senza le necessarie garanzie. Come potrebbero però arrivare in un periodo di crisi economica e incertezze? Secondo i dati raccolti in particolare quasi un preventivo su 4 (il 24%) è richiesto da under 30, ad ottenere però un parere positivo oggi sono quasi il 5% delle persone, non di più.
La richiesta media è di 150.000 euro, pari al 77% del valore dell’immobile che si vorrebbe acquistare e più della metà delle volte non si vuole rischiare e si richiede il tasso fisso. Nel 25 per cento dei casi, i giovani invece optano per il variabile. L’età media in cui si decide i provare a comprare casa in Italia è di 27 anni al momento della compilazione del preventivo e l’idea sarebbe di far durare il prestito per 26 anni. I mutui più alti li domandano i giovani del Trentino Alto Adige (176.000 euro), seguiti da quelli dell’Emilia Romagna (173.000 euro), di Lazio e Veneto (168.000 euro). Peccato che poi per quasi tutti, la banca spenga il sogno perchè manca un contratto stabile, non si trova un garante o un cointestatario del mutuo e non si possiede un profilo creditizio affidabile che permetta.