La domanda è lecita e non di facile risposta: è davvero il momento giusto questo per accendere un mutuo o è meglio attendere di vedere in che modo si evolverà la situazione? Nei giorni scorsi le ore sono state piuttosto febbrili tra borse impazzite e Paesi come la Grecia sull’orlo della crisi più nera. Questo senza contare i rendimenti dei titoli di Stato italiani del tutto impennati. A luglio 2011 le cose in tale settore non sono andate proprio bene e ad agosto non si registrano miglioramenti proprio significativi.
In un panorama così confuso, l’unica cosa certa è che sono aumentati i mutui a tasso fisso. Questi ultimi comunque convengono soltanto a certe condizioni ed ecco perchè coloro che non amano il rischio o le situazioni che possono cambiare da un momento all’altro, scelgono altrimenti. Il tasso fisso diventa conveniente soprattutto quando i mercati vanno in rialzo e, in più, se paragonato agli altri, nel lungo termine, risulta il meno caro. Insomma, le quattro pareti domestiche vengono pagate di meno e ad un costo più reale in questo modo. Al contrario l’attuale variabile è meno vantaggioso, ancora di più rispetto ad inizio mese.
Che fare quindi? La scelta è sempre del tutto personale e legata alle proprie esigenze ma di certo questo non è un periodo molto chiaro in merito ad eventuali aumenti dei tassi di interesse. Nei mesi scorsi l’impennata si è fatta sentire, mentre ora si presume che ce ne sarà almeno un’altra ma chi vuole scegliere la propria dimora non ha poi molta voglia di aspettare. Il rischio è dietro l’angolo, ma non è remota la possibilità di sfruttare per un periodo più o meno lungo i vantaggi di un tasso variabile in un lasso di tempo di mercati in rialzo. Intanto il settore immobiliare non naviga nell’oro, così come buona parte degli italiani.