Stati Uniti: in calo le richieste di mutui

di isayblog4 Commenta

 Se gli italiani mostrano tutti i loro dubbi in merito alla possibilità nei prossimi anni di continuare a pagare la rata del mutuo e allora preferiscono in buona parte restare in affitto, non va diversamente negli Stati Uniti. Del resto nelle ultime settimane la situazione economica è piuttosto precaria e la casa sta diventando un sogno che poteva realizzare solo chi qualche anno fa aveva delle entrate sicure. Adesso senza l’aiuto dei genitori o di altre proprietà nel Belpaese come all’estero sembra essere meglio non provarci nemmeno e non rischiare un totale fallimento.

Secondo nuovi rilevamenti, quindi, sembra che in linea generale negli Usa le richieste di mutuo immobiliare abbiano fatto registrare una brusca flessione verso il basso, secondo quanto conferma la Mortgage Bankers Association. Solo la settimana appena passata, per esempio, ha portato ad un meno 5 per cento. Andando ancora più a fondo nella questione, appare chiaro che nelle ultime ore in particolare l’indice delle domande di mutuo per l’effettivo acquisto di una casa sono diminuite del 3,8% toccando il livello piu’ basso da febbraio. Ciò non fa ben sperare per il prossimo futuro, ma difficile comprendere quale sia la tendenza senza vedere gli sviluppi dei problemi economici nel breve e lungo termine.

Ancora, le domande di rifinanziamento sono calate del 5,5% . In più, Il tasso medio sui mutui trentennali e’ salito al 4,57% dal 4,54% della settimana prima e in generale non molti si possono concedere il lusso di scegliere le quattro pareti domestiche. E’ il futuro che spaventa più che il presente, perchè non si capisce bene che cosa stia succedendo e soprattutto verso cosa ci si stia avviando. Se a ciò si aggiunge la recente crisi economica che ha svuotato i portafogli, allora si capisce perchè il settore è in forte crisi e fa fatica a riprendersi. Paura, fondi che mancano e situzione precaria non aiutano di certo a investire.

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