Si torna un pò al passato e si chiede di accendere un mutuo con tassi più semplificati e chiari possibile, a costo anche di pagare qualcosina in più? Secondo i dati forniti dalla Banca di Italia questo potrebbe essere vero e in aumento nei prossimi mesi. Si perchè recentemente ha reso nota la nuova edizione del Bollettino Economico e non ci sarebbero spazi a grossi dubbi. Si tratta nello specifico di un documento molto importante e non solo per gli esperti del settore, in cui viene evidenziato l’andamento dell’analisi nazionale, al termine di attenti studi settoriali, il tutto puntando l’attenzione soprattutto sul costo dell’indebitamento dei privati.
Nel report i numeri confermano che sarebbe in continua evoluzione il costo medio legato all’indebitamento per l’acquisto di una casa, con incremento in salita piuttosto deciso dei tassi mutui fissi e variabili. Questo non vuol dire che non sia complesso per una famiglia italiana chiedere un prestito, soprattutto con questi aumenti costanti e di durata imprecisata. La paura resta, la difficoltà di arrivare a fine mese non è indifferente e allora mentre alcuni preferiscono restare in affitto, altri a denti stretti combattono per ottenere le proprie quattro pareti domestiche anche se sanno che potrebbero avere delle serie difficoltà a pagare le rate nel corso della propria vita.
Dato che oggi più che mai è diventato difficile fare delle previsioni di tale tipo, l’unica cosa che si può notare è che il costo dei nuovi mutui alle famiglie italiane è aumentato di 2 decimi per quanto concerne le erogazioni a tasso di interesse variabile, con un tasso medio applicato pari al 2,8%. Se, invece, diamo una occhiata ai mutui a tasso di interesse fisso, l’incremento sarebbe pari a 1 decimo, con un tasso medio applicato pari al 4,8%. Ancora cresce all’1,8% la raccolta bancaria su base annua e tra una preoccupazione e un desiderio da realizzare in merito all’abitazione, gli italiani continuano a sognare.
