Le notizie in merito sono piuttosto discordanti, eppure sembra che la situazione dei mutui nel Belpaese sia in netta ripresa. Meglio ancora, pare che il periodo di grossa crisi sia in parte superato e corrispondeva al 2008 e al 2009, proprio quando è giunto il problema recessione economica. Nel 2010, i primi segnali positivi e adesso si prosegue per questa strada, anche se il recente aumento dei tassi di interesse ha creato non pochi problemi alle famiglie e chi vuole comprare un immobile prima ci pensa bene. Senza contare che sono necessarie le giuste garanzie per ottenereun prestito dalla banca che andrà, piano piano, restituito.
Nel 2011, in questi mesi già trascorsi, quindi, si è parlato di un +8,70%, dopo i pesanti cali precedenti, che avevano portato ad una perdita di mercato di quasi il 5,7 per cento. Secondo i dati Assofin, in particolare, sui primi quattro mesi dell’anno la tendenza è sempre in crescita. Ecco cosa dice, a tal proposito, infatti, Giuseppe Piano Mortari, che ne è il direttore operativo: “In realtà, il numero è molto influenzato da voci come le surroghe, il cambio verso mutui a condizioni migliori, che segnala comunque un dinamismo del mercato con nuove offerte per i clienti”.
Se nel primo quadrimestre, però si è parlato di una crescita dei mutui del 5,7% adesso se si analizzano solo i nuovi mutui per l’acquisto il dato scende a un 2,1 per cento che è comunque positivo. Lo stesso vale, più o meno, attualmente, per il numero di contratti e per i nuovi acquisti, il dato di crescita è del 2,7%, maggiore delle erogazioni. Questo tecnicamente significa che si è leggermente abbassato il valore degli importi concessi. I dati e gli studi di Assofin, si concentrano sui primi tre mesi dell’anno e si nota che intanto nel 2011 si è ritornati al tasso fisso con un passaggio dal 15% del totale al 30%,, questo per via dell’aumento del costo dei tassi variabili, si moltiplicano pure i tassi misti mentre scendono al 49% i variabili.