Mutuo on line: truffe in aumento

di isayblog4 Commenta

 Per fortuna sono ancora relativamente pochi gli italiani che acquistano prodotti eccessivamente cari su internet, perchè si fidano poco. In linea di massima, infatti, fanno bene, visto che le truffe sono in continuo aumento. Se poi parliamo di prima casa e di stipula di un mutuo, meglio andarci veramente con calma visto che parliamo dei risparmi di tutta una vita. Più che all’estero, gli abitanti del Belpaese temono davvero di pagare a vuoto senza ricevere il bene richiesto e preferiscono recarsi in banca, non senza prima aver ricercato proprio in rete, i tassi di interesse più bassi e il gruppo più vicino alle proprie esigenze.

Su un totale di 25 milioni di “navigatori”, solo 9 milioni utilizzano il web pure per gli acquisti secondo i dati Nielsen, ma le cose potrebbero presto cambiare. In particolare, ci si fida a scegliere i pacchetti di viaggi o legati in generale al turismo e rappresentano quasi il totale del giro d’affari che, annualmente si attesta intorno agli 8 miliardi di euro. Questi diventano però 15 miliardi se si considerano anche i download digitali di musica, film e libri.Insomma non c’è posto per acquisti ben più costosi ma i dati mostrano che la mentalità di chi si collega a internet è in continua evoluzione. In più, ultimamente si è cominciato a usare smartphone e tablet per acquistare direttamente senza contare l’utilizzo di servizi di pagamento sicuro come PayPal.

Proprio Luca Cassina, country manager di PayPal Italia commenta a tal proposito: “L’e-commerce è stato sempre una nicchia nel mercato italiano, ma con il tempo la situazione sta cambiando, grazie soprattutto a tre leve principali che fanno preferire il Web al negozio tradizionale: la comodità di acquistare da casa e di scegliere tra una maggiore offerta, la convenienza di prezzi spesso vantaggiosi e la possibilità di trovare prodotti che nei punti vendita non sempre si trovano. Purtroppo questo settore è fortemente condizionato dalla paura di incappare in truffe, perché ancora non è consolidata la convinzione che il Web sia sicuro e che si possa acquistare tranquillamente“.

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