Per chi ha un mutuo da pagare con una banca molto spesso nasce l’esigenza ed il desiderio di cambiarla; questo di norma accade quando l’istituto di credito si rifiuta di rinegoziare un mutuo oneroso e non più al passo con i tempi, con la conseguenza che ci si guarda intorno al fine di rilevare se ci siano altre banche che possano offrire condizioni migliorative. Ebbene, per fortuna da qualche anno, grazie alle Leggi Bersani, i mutuatari possono trasferire il mutuo acceso in una banca in un altro istituto di credito senza pagare spese accessorie, ovverosia i costi notarili, quelli di perizia e, tra l’altro, anche quelli per il trasferimento del debito residuo dalla vecchia alla nuova banca. Questa operazione si chiama surroga o portabilità del mutuo, e rappresenta una delle conquiste degli ultimi anni affinché i finanziamenti ipotecari siano in tutto e per tutto “portatili”, ed affinché sui mutui possa innescarsi competizione e concorrenza a tutto vantaggio del consumatore.
Sul mercato tutte le banche offrono la surroga, ed anzi molto spesso propongono vere e proprie formule promozionali per attirare il cliente nella scelta di cambiare banca. Ad esempio, la BNL, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas, ha ideato il prodotto “TrasformaMutuoBNL” che permette di stipulare un finanziamento ipotecario che, rispetto a quello acceso presso altre banche, è modificabile e migliorabile in termini di importo della rata mensile, durata e tipologia di tasso.
Il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena propone invece per la surroga il “Mutuo di Sostituzione” che può essere sottoscritto con la formula del tasso fisso o del tasso variabile sia per l’acquisto, sia per la ristrutturazione di immobili ad uso residenziale. Con la surroga lo ricordiamo, oltre a non pagare le spese notarili, come sopra detto, non si paga l’imposta sostitutiva e si continuano a mantenere i benefici fiscali maturati quando il mutuo era acceso presso la vecchia banca.